Chiesa di San Martino
Chiesa di S. Martino
Scheda
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Regione Cravarezza |
Modalità di accesso | Per l'esterno l'eccesso è sempre libero, per quanto riguarda l'interno è accessibile solo l'11 novembre |
La Chiesa di San Martino è ad unica navata, terminante con abside. Presenta soffitto voltato.
Si ignora la data della sua costruzione
Ricordi, tramandati soprattutto per tradizione orale, asseriscono che la costruzione della cappella dedicata a san Martino, sia stata fatta sulle fondamenta di un’antica pieve romanica che costeggiava la via Aemilia Scauri, costruita nel 109 a.C. dal Console romano Marco Emilio Scauro, per collegare la valle Padana con il mar Ligure.
Su parte delle fondazioni di tale primitivo edificio affioranti dal terreno, e con il recupero di tronconi di muratura in pietrame è stata costruita una cappella dedicata a S. Martino, agli inizi del secolo XI (ai tempi del Vescovo S. Guido), contemporaneamente alla costruzione della chiesa di S. Desiderio in territorio di Monastero Bormida.
Ripristini e interventi fatti nel corso dei secoli hanno contribuito a delinearne l’attuale aspetto architettonico.
Molto probabilmente la Cappella di S. Martino è stata la prima “chiesa” di Ponti. Vicino alla chiesa c’è una porzione abitabile, costruita nel primo ottocento. In essa per molti anni ha dimorato un frate eremita che si occupava della cappella.
Molto probabilmente la Cappella di S. Martino è stata la prima “chiesa” di Ponti. Vicino alla chiesa c’è una porzione abitabile, costruita nel primo ottocento. In essa per molti anni ha dimorato un frate eremita che si occupava della cappella.
Anche la chiesa di S. Martino, come l’Oratorio di San Sebastiano e la chiesa vecchia, nell’aprile 1943, è stata adibita a deposito di materiale ospedaliero per conto dell’Ospedale della Chiappella di Genova su corresponsione di un fitto di £. 700.
Nella chiesa si celebra la santa Messa in occasione della memoria liturgica di san Martino l’11 novembre di ogni anno.